Il Premio Pontremoli – Città del Libro e della Famiglia è un premio letterario che si concentra sulla narrativa che tratta il tema della famiglia. La cerimonia di premiazione della quarta edizione si terrà il 5 luglio 2025 a Pontremoli. Il premio è promosso dal Forum delle Associazioni Familiari e dal Comune di Pontremoli, in collaborazione con la Fondazione “Città del Libro”.
Il premio è nato per valorizzare la narrativa che esplora la famiglia come risorsa fondamentale per la società, attraverso libri che, con stili diversi, sappiano toccare la verità dell’umano. L’iniziativa mira a riconoscere l’autenticità di chi scrive e la sete di chi legge, in un dialogo che costruisce comunità.
La cerimonia di premiazione della Quarta Edizione, che si terrà appunto il 5 luglio 2025, sarà l’occasione per celebrare la famiglia e i libri finalisti, attraverso interviste agli autori e approfondimenti sulle opere.

Anche quest’anno, il Premio conferma la sua vocazione profonda: indagare attraverso la parola scritta i legami familiari, tema universale e sempre attuale, declinato dagli autori in modi diversi per stile, genere e prospettiva.
La sestina è costituita da Eredi Piedivico e Famiglia di Andrea Vitali (Einaudi); Gibildonna di Nunzio Primavera (Laurana Editore); Gli stupidi e i furfanti di Salvatore Toscano (Baldini+Castoldi); La felicità è una lunga pazienza di Maria Teresa Cusumano (Manni Editori); La luce nella masseria di Saverio D’Ercole e Roberto Moliterni (Mondadori); Mio padre avrà la vita eterna ma mia madre non ci crede di Paolo Valoppi (Feltrinelli).
La sestina è il risultato del lavoro di una giuria d’eccellenza composta da personalità del mondo letterario, accademico e culturale, presieduta da Francesco Giorgino. Le opere selezionate si sono distinte per la loro capacità di raccontare, con autenticità e profondità, la complessità delle dinamiche familiari, offrendo al lettore uno specchio emotivo e culturale ricco di suggestioni e riflessioni.
«Questi sei libri» afferma il coordinatore del Premio, Nino Sutera al Sir «testimoniano quanto la narrativa sia ancora uno strumento potente per esplorare i legami più intimi, per raccontare la famiglia nei suoi molteplici volti, tra appartenenza e distanza, fragilità e speranza, complessità e bellezza».
Per Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, «siamo grati a tutti coloro che con passione, dedizione e straordinaria competenza stanno rendendo possibile questa edizione del Premio. Il valore dell’iniziativa risiede non solo nella celebrazione della letteratura, ma anche nel riconoscimento del ruolo centrale che le famiglie rivestono nella nostra società. Invito il pubblico a scoprire questi sei straordinari libri che ci restituiscono un immaginario ricco e variegato di storie in cui ciascuno può riconoscersi, come in un affascinante viaggio letterario nel cuore pulsante delle relazioni familiari. Attraverso queste pagine, possiamo esplorare le complessità, le gioie e le sfide che caratterizzano i legami familiari, permettendoci di riflettere sulla nostra esperienza personale e di arricchire la comprensione di ciò che significa essere famiglia oggi».